Ore 10.40
 
Per impegni imprevisti è assente Marco Barbieri, docente di diritto del lavoro all'Università di Foggia, che doveva relazionare su "Diritto del lavoro, rappresentanza sociale e Costituzione".
Tocca a Marco Broccati, segretario nazionale FLC CGIL, fare una panoramica sulle tematiche che dovevano essere affrontate dal professore Barbieri. Broccati parte dall'articolo 39 della Costituzione che stabilisce i principi generali dell'attività sindacale. "Quest'articolo non è ancora del tutto attuato – evidenzia – c'è un dibattito ancora aperto sull'efficacia per tutti i lavoratori dei contratti sottoscritti dai sindacati".
 
Broccati legge una riflessione di Umberto Romagnoli dal titolo 'La rappresentanza e le sue regole'. La premessa di Romagnoli è che ‘il sindacato si è guadagnato un'ampia legittimazione sociale che riceverà non solo il crisma della legalità costituzionale, ma anche il trattamento premiante di legislazioni promozionali". Nel suo testo, Romagnoli fa una ricognizione sull'evoluzione del sindacato e delle interpretazioni della sua forma e attività.
 
Broccati abbandona il testo di Romagnoli per rilevare che il punto critico sul quale interrogarsi oggi è quale sia la base costituzionale che disegna il quadro legislativo riguardante il sindacato. A giudizio di Broccati, che richiama più volte D'Antona, "non si sono mai realizzate in Italia le condizioni per un'efficacia erga omnes della contrattazione, ma una visione più ancorata alla maggiore rappresentatività dei sindacati". "Davanti agli attacchi degli ultimi tempi – conclude il segretario della FLC CGIL – dobbiamo riprendere questi temi, attraverso una certificazione della rappresentanza sindacale, dando sostanziale attuazione dell'articolo 39".

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