La FLC CGIL nazionale presenterà al prossimo Congresso nazionale il suo primo bilancio sociale.
Un progetto avviato nel settembre del 2007 e costruito attraverso il coinvolgimento del centro nazionale, dei responsabili nazionali delle strutture di comparto e dei segretari territoriali, coordinato da un gruppo di lavoro interno e supportato dalla consulenza scientifica di Refe, una società esperta in strategie di sviluppo responsabile.
Il bilancio sociale è un documento di rendicontazione prodotto dal gruppo dirigente nazionale e regionale sulle attività svolte e sui risultati raggiunti nel periodo 2006/2009 da parte della FLC, con riferimento all'identità e alla storia, all'organizzazione e alle risorse, e alle attività fondamentali di un sindacato, come il tesseramento e la rappresentatività, la contrattazione e le politiche di riforma, la tutela individuale, la comunicazione e l'informazione.
Un "rendere conto" agli iscritti e ai lavoratori, costruito in modo trasparente e responsabile, per consentire proprio agli iscritti e ai lavoratori la verifica di quanto svolto. Ma anche un "rendere conto" per metter il gruppo dirigente nella condizione di "rendersi conto" meglio del lavoro sindacale fatto e da fare.
Da segnalare due strumenti interessanti che sono stati sperimentati nella costruzione del bilancio sociale: il cruscotto e il questionario di valutazione che in prospettiva, se ben utilizzati, potranno rendere più consapevole e responsabile il lavoro sindacale dell'organizzazione intera.
Il cruscotto, un valido strumento di monitoraggio, ha permesso di acquisire, in modo approfondito e dettagliato, dati importanti sulle attività della FLC e sugli iscritti.
Il questionario, come strumento di consultazione, ha permesso di avere una prima valutazione sulla FLC da parte dei segretari territoriali. Una prima tappa importante del processo valutativo sul sindacato, che, in futuro, non potrà non vedere come protagonisti gli stessi iscritti alla FLC.
Il percorso di rendicontazione trasparente e responsabile è solo all'inizio, al momento riguarda solo i livelli nazionale e regionale, in futuro dovrà estendersi a tutta l'organizzazione. A tal fine in cinque regioni, sotto la direzione di Refe, sono stati attivati dei laboratori sperimentali su temi significativi come il tesseramento, la governance, il bilancio sociale a livello regionale, le elezioni delle RSU, il coinvolgimento dei giovani lavoratori.
Nello stesso tempo il percorso sinora svolto di rendicontazione e di valutazione consegna al prossimo Congresso alcuni bisogni che necessitano di risposte organiche e non più rimandabili: la bidirezionalità nella comunicazione, l'integrazione tra i comparti e i livelli dell'organizzazione e la formazione di tutto il gruppo dirigente.
Il bilancio sociale, come si può comprendere da queste considerazioni, non rappresenta solo un'opportunità per conoscere l'attività e i risultati del sindacato, ma diviene esso stesso uno strumento fondamentale per rafforzare la cultura della responsabilità sociale, una cultura organizzativa ispirata alla verifica continua e partecipata degli effetti che l'azione sindacale produce sulle condizioni di vita e di lavoro di coloro che rappresenta.
Il Congresso dovrà essere un importante momento di approfondimento di questa esperienza nella prospettiva di estendere a tutte le strutture della FLC la cultura e la pratica della consapevolezza e della responsabilità affinché possano "rendere conto per rendersi conto".