Il II Congresso della Federazione dei Lavoratori della Conoscenza dell'Emilia Romagna si è aperto il 4 marzo a Bologna presso la Camera del Lavoro Territoriale ed è proseguito il giorno successivo.
I congressisti convocati ai lavori sono stati 119 (68 uomini e 51 donne) tra cui 4 precari e 3 "giovani" delegati al di sotto dei 35 anni. I delegati eletti al Congresso nazionale FLC CGIL sono 51.
La giornata di apertura è iniziata con l'elezione del presidente del congresso - eletta all'unanimità la compagna Monica Ottaviani - e della presidenza - Elvira Maglioli e Roberto Barbieri. Di seguito ha portato il saluto della CdLM di Bologna il segretario generale, appena confermato, Cesare Melloni.
Successivamente il segretario generale uscente, Paolo Tomasi, ha tenuto la relazione introduttiva, nella quale sono stati ripresi i temi della discussione generale, dalla valutazione dell'andamento congressuale all'andamento della crisi, per affrontare i disastri che la politica governativa sta producendo nei nostri settori. Un particolare esame è stato dedicato anche agli effetti della legge Brunetta in generale nei comparti pubblici. La seconda parte della relazione si è soffermata sullo stato della FLC nell'Emilia Romagna. Risultati positivi si sono raggiunti (tesseramento, pareggio di bilancio, lavoro collettivo), ma occorre fare un salto di qualità nella capacità di costruzione della FLC, come sindacato unitario e non sommatoria dei comparti presenti. Ha sottolineato anche alcune difficoltà nel rapporto fra struttura regionale e strutture territoriali della FLC proponendo che il lavoro regionale si strutturi sulla base di una rete che coinvolga direttamente i territori nelle decisioni politiche e nella verifica dei risultati.
Hanno portato il saluto al Congresso della FLC dell'Emilia Romagna i rappresentanti degli altri sindacati regionali: il segretario generale della Cisl Scuola, il segretario generale dello SNALS, il segretario di GILDA, un rappresentante della rete degli studenti, il portavoce del Coordinamento dei presidenti dei Consigli d'Istituto della provincia di Bologna. La Cisl Università ha mandato un indirizzo di saluto, così come la UIL Scuola e la UIL-PaUR.
Per la confederazione regionale CGIL ha partecipato la compagna segretaria Anna Salfi; per il nazionale FLC hanno partecipato la segretaria nazionale Maria Brigida, intervenuta a conclusione della prima giornata e il segretario generale nazionale Domenico Pantaleo che ha concluso il dibattito.
Nel corso del dibattito, centrato prevalentemente sulla situazione dei nostri comparti, sono intervenuti 18 compagni e 23 compagne.
Il congresso dopo la votazione dei documenti ha eletto i delegati al congresso regionale CGIL, i delegati al Congresso nazionale, il direttivo regionale composto da 41 persone ed i revisori dei conti. Sono stati, inoltre, approvati, cinque ordini del giorno.
Al termine i delegati hanno ringraziato e salutato il segretario generale uscente.
La successiva riunione del Direttivo Regionale FLC, ha proceduto, sulla base della proposta dei centri ordinatori, alla elezione, avvenuta a larga maggioranza, della compagna Raffaella Morsia a Segretario generale della FLC CGIL Emilia Romagna.
In allegato pubblichiamo i testi degli ordini del giorno, il documento politico e la relazione introduttiva di Paolo Tomasi, Segretario generale uscente.
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