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Il Congresso regionale della FLC CGIL Lombardia

Corrado Ezio Barachetti confermato alla guida del nostro sindacato in Lombardia.
di redazione - 12/03/2010

Il Congresso regionale della FLC CGIL Lombardia si è svolto nelle giornate di giovedì 4 e venerdì 5 marzo a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Numerosa la delegazione dei congressisti (73 uomini e 64 donne) tra cui 11 precari e 6 "giovani" delegati al di sotto dei 35 anni. I delegati eletti al Congresso nazionale FLC Cgil sono 63.
 
Le immagini che hanno accolto, nella sala conferenze dell'Hotel Uliveto, i 137 delegati al secondo congresso FLC CGIL Lombardia ci hanno riportato con orgoglio, ma anche una punta di amarezza per quanto è accaduto dopo, alla grande manifestazione del 30 ottobre 2008.
La ricca relazione del segretario uscente Corrado Ezio Barachetti, ci ha ricordato che non bisogna smettere di sognare e sull'onda della canzone di Jovanotti ci ha ricordato la necessità di recuperare con slancio un pensiero positivo perché Il "pensare positivo" vuol dire per primo il diritto di "ragionare" e di "immaginare" quindi un futuro che ti permetta di essere riconosciuto ed in secondo luogo il diritto di poterlo rivendicare.
 
Prima della relazione del segretario uscente, i delegati al congresso hanno acclamato Augusto Fossati, lo storico responsabile delle scuole non statali di Milano, Presidente onorario del Congresso.
 
Hanno inviato, perché impossibilitati a presenziare, i saluti e gli auguri di buon lavoro Antonio Bernasconi dell'Associazione Enti di Formazione, Carlo Giuffrè segretario generale UIL Scuola Lombardia, Paolo Vezzoni Segretario Cisl Ricerca Lombardia, Renato Capelli ex segretario Cisl Scuola Lombardia, Fabio Naldi Segretario regionale Uil Università Ricerca AFAM.
 
Hanno portato personalmente i loro saluti al congresso Giuseppe Colosio Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Lombardia, Silvio Colombini Segretario generale CISL Scuola Lombardia.
I rappresentanti sindacali hanno espresso l'auspicio che si recuperi, sui grandi temi della conoscenza, l'unità sindacale; il Dott. Colosio ha ribadito la necessità di una fattiva collaborazione per il bene della scuola.
 
I temi toccati dai 6 delegati intervenuti all'apertura del dibattito hanno spaziato sull'ampio panorama dei problemi che attraversano il mondo della conoscenza; molti hanno richiamato la necessità di rafforzare la confederalità come passaggio obbligato per coniugare le politiche di settore con gli interessi generali dei lavoratori e del paese.
Nel corso del dibattito si è aperta una finestra curata da Silvia Chiodi ricercatrice sulle attività seminariali della FLC CGIL Lombardia. La relatrice ha presentato gli atti di due seminari organizzati tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009, rispettivamente sulla Ricerca "Progettare il Futuro" formazione, ricerca, innovazione in Lombardia: la sfida, le scelte, gli scenari; e sull'Università "Autonomia e responsabilità sociale: quale governance per l'Università Italiana?". I temi affrontati nei seminari ci hanno ricordato che abbiamo ancora molta strada da fare perché la ricerca e l'università recuperino la centralità necessaria allo sviluppo dl paese.
 
Il dibattito della giornata è stato chiuso dall'intervento di Domenico Pantaleo, segretario generale FLC CGIL, tanti i temi toccati, letti attraverso la lente della Confederalità. In particolare è stato messo al centro il problema del lavoro precario e ribadito come la qualità del lavoro sia in antitesi alla precarietà. Su questo Pantaleo ha ricordato l'impegno profuso in questi anni, anche se non sempre i risultati sono stati premiati, ed assicurato che la FLC intensificherà le politiche di contrasto alla precarietà.
 
La seconda giornata ha visto gli interventi di 34 delegati, particolarmente seguiti gli interventi che hanno toccato temi di settore dalla scuola non statale alla formazione professionale, dalla ricerca all'università all'alta formazione a dimostrazione che il faticoso cammino verso una sempre maggiore integrazione dei settori dentro la FLC sta proseguendo. E' emerso con drammatica chiarezza che la precarietà del lavoro è l'elemento comune a tutti questi settori, scuola compresa. Pertanto le azioni della Flc d'intesa con la Confederazione devono essere indirizzate alla lotta alla precarietà ed alla tutela del reddito dei precari.
 
Nel corso del dibattito è intervenuto anche Beniamino Lamiche ha rappresentato la segreteria nazionale nel corso dei lavori della seconda giornata.
 
Giacinto Botti segretario regionale CGIL Lombardia nel suo intervento conclusivo ha ribadito che la CGIL Lombardia continuerà a prestare attenzione e rafforzerà l'impegno della confederazione riguardo ai temi della conoscenza perché solo investendo in conoscenza la Lombardia recupererà il terreno perduto e riuscirà a superare la crisi economica e sociale.

Il Congresso Regionale ha poi provveduto a dar corso a tutti gli adempimenti regolamentari e statutari:

  • sono stati messi ai voti due emendamenti al documento n. 2, un emendamento sostitutivo ed uno soppressivo approvati entrambi con 21 voti a favore;
  • sono stati presentati n. 13 odg cui n. 7 approvati in commissione e n. 2 non accoglibili n. 4 posti in votazione e tutti respinti;
  • è stato infine approvato a maggioranza un documento politico con 88 favorevoli, 38 astensioni e 6 contrari.

Al termine del congresso il nuovo Direttivo regionale eletto all'unanimità, su proposta della Segreteria nazionale FLC rappresentata da Beniamino Lami, ha confermato Corrado Ezio Barachetti segretario della FLC Lombardia.
 

Aspettando il congresso nazionale